Stai raccogliendo informazioni per installare una linea vita sul tuo tetto e stai ricevendo preventivi che ti propongono come alternativa linee vita con ancoraggi deformabili o indeformabili?
Vuoi capire quali delle due famiglie di ancoraggi sia migliore o semplicemente più adatta al tuo tetto?
Se hai bisogno di informazioni generali sulle linee vita ed i sistemi di ancoraggio anticaduta ti consiglio prima di leggere questo articolo introduttivo.
In questa pagina ti descrivo invece le caratteristiche degli ancoraggi deformabili ed indeformabili cercando di fare chiarezza su un argomento che spesso accende discussioni relative a qualità e prezzi.
Ancoraggi indeformabili
Si tratta di ancoraggi pesanti anche massicci, con sezioni circolari o quadrate, sia tubolari che pieni pesanti fino a 10-15 kg. Tutti i prodotti “di prima generazione” prodotti in Italia a cavallo tra il 1990 ed i primi anni 2000 appartenevano a questa categoria.
La caratteristica di questi ancoraggi è quella di essere rigidi ed indeformabili, ovvero di mantenere la propria geometria e le proprie prestazioni senza deformazioni, nel caso in cui siano sottoposti ad i carichi di una caduta.
Solo gli ancoraggi di supporto della linea sono indeformabili. La linea stessa (la fune in acciaio) e l’assorbitore di energia associato, che è quasi sempre presente, sopperiscono alla rigidità degli ancoraggi di supporto deformandosi. Il tutto con la finalità di trasmettere meno carico possibile alla struttura del tetto.
Gli ancoraggi indeformabili possono essere anche del tipo puntuale, ovvero non inseriti in un sistema linea vita.
Gli ancoraggi deformabili
Sono ancoraggi che sono stati sviluppati dai produttori successivamente agli indeformabili, sono di sezione più sottile ed è previsto che, sottoposti ai carichi di caduta di un operatore, si deformino, senza tuttavia rompersi. In sostanza i supporti della linea vita, se dovesse cadere un operatore ad essa vincolato, si piegano, assorbendo in parte il carico di caduta.
Il termine “deformabile” non deve far pensare ad un prodotto poco resistente o con prestazioni mediocri: gli ancoraggi subiscono in caso di caduta una deformazione già prevista dal fabbricante, sostenendo il carico previsto dalle norme tecniche di riferimento UNI EN 795 e UNI 11578.
Per diversi di questi prodotti, la deformazione programmata rende superfluo installare l’assorbitore di energia sulla linea.
Come per gli ancoraggi indeformabili, anche gli ancoraggi deformabili possono fare parte di un sistema linea vita o essere di tipo puntuale
Gli ancoraggi indeformabili sono di qualità superiore rispetto agli ancoraggi deformabili?
Un grande autocarro è un prodotto di qualità superiore rispetto ad una più piccola automobile? no, sono semplicemente mezzi diversi che hanno il loro utilizzo ideale in situazioni diverse.
Allo stesso modo, le due famiglie di ancoraggi, indeformabili e deformabili, sono utili in situazioni diverse. I prodotti di entrambe le categorie resistono in caso di caduta e, se forniti da ditte serie e qualificate, sono sempre conformi alle norme tecniche UNI EN 795 e UNI 11578.
E’ vero che gli ancoraggi indeformabili non vanno sostituiti in caso di caduta?
Questo è un tema dibattuto a livello tecnico. Molti produttori indicano infatti come non necessaria, in caso di caduta di un operatore, la sostituzione di ancoraggi indeformabili. Noi non condividiamo questa posizione e sosteniamo che, in caso di caduta, l’ancoraggio che ha ricevuto il carico, vada sempre messo fuori servizio, smontato e sostituito o comunque sottoposto ad un’ispezione straordinaria da parte del produttore (ispezione che avrebbe quasi sempre un costo superiore ad una semplice sostituzione), perché anche un prodotto indeformabile, nonostante abbia conservato la forma originaria, potrebbe aver subito danni non visibili a filettature, saldature, ecc. che potrebbero non renderlo non più idoneo all’utilizzo.
Gli ancoraggi indeformabili costano di più rispetto agli ancoraggi deformabili?
Generalmente sì, gli ancoraggi indeformabili, anche in virtù della maggior quantità di materiale che li costituisce, sono più costosi degli ancoraggi deformabili in percentuale variabile tra il 30% ed il 70%. Senza contare che l’installazione di ancoraggi indeformabili prevede spesso interventi più invasivi e prolungati.
E’ vero che i sistemi di ancoraggio indeformabili sono utilizzabili in contemporanea da un maggior numero di operatori?
Di solito sì, ed è per questo che gli ancoraggi indeformabili trovano il loro utilizzo ideale su grandi coperture industriali, con presenza di impianti fotovoltaici molto estesi che possano richiedere la presenza di diversi operatori in contemporanea sul tetto.
Un sistema deformabile è progettato di solito per accogliere al massimo due operatori.
Gli ancoraggi indeformabili si vedono di più, una volta installati, rispetto a quelli deformabili?
Quasi sempre sì, anche se alcune linee di prodotti indeformabili su piastra, hanno una visibilità talmente ridotta da essere utilizzate, al pari degli ancoraggi deformabili, in centri storici, sui tetti di ville ed edifici di alto valore storico ed architettonico.
Quali sono le altre differenze tra ancoraggi indeformabili e deformabili?
Tra gli elementi che differenziano gli ancoraggi deformabili da quelli indeformabili possiamo citare, oltre a quanto già scritto, che gli ancoraggi indeformabili consentono in molte occasioni di realizzare linee vita con campate più lunghe, intendendo come “campata” lo spazio tra un ancoraggio e quello successivo, consentendo quindi di installare un numero inferiore di ancoraggi per lo stesso tratto di linea vita.
Gli ancoraggi deformabili consentono invece, in molte occasioni, l’installazione su tetti con strutture meno robuste.
In conclusione…quando usare ancoraggi deformabili e quando usare ancoraggi indeformabili?
Non è semplice riassumere in un solo articolo tutti i criteri che concorrono alla scelta di una categoria di prodotti, considerando che i sistemi di ancoraggio sono sempre oggetto di una progettazione articolata che tiene in considerazione aspetti legati alla struttura dell’edificio, alle altezze di caduta, all’ergonomia, all’estetica, alle previsioni di modalità e frequenza di accesso al tetto. Tutti elementi difficilmente valutabili, senza una consulenza qualificata, da parte del cliente.
Installiamo e commercializziamo sia sistemi con ancoraggi indeformabili che sistemi con ancoraggi deformabili ed abbiamo ben chiaro in quale situazione i due sistemi trovino il loro utilizzo ideale.
Se su coperture di grandi condomini o su coperture industriali caratterizzate da elementi strutturali robusti e dalla presenza di impianti fotovoltaici estesi tendiamo sempre a proporre sistemi con ancoraggi indeformabili, che consentono di realizzare campate più lunghe e la presenza in contemporanea anche di 3 o 4 operatori.
Sulla maggior parte dei tetti di piccoli edifici a destinazione residenziale, con previsione di accesso sporadico da parte di un massimo di due operatori e su tetti caratterizzati da elementi strutturali di dimensioni e resistenza inferiori, riteniamo invece che il sistema più adatto sia quello che prevede ancoraggi deformabili.
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