“Certificare la linea vita“ o “certificare un impianto anticaduta” sono frasi che vengono spesso utilizzate in termini generici senza riferimenti precisi ai ruoli ed alle figure coinvolte.
Tentiamo di sintetizzare in questo articolo, quali sono le diverse responsabilità connesse alla produzione di ancoraggi, alla progettazione di un impianto anticaduta (un insieme di dispositivi posizionati in modo da evitare o limitare gli effetti di una eventuale caduta), ed alla sua installazione nonchè i documenti che vengono emessi nelle suddette fasi.
I documenti per certificare la linea vita possono variare in funzione delle normative locali, ma si possono ricondurre fondamentalmente a tre categorie:
1. Attestazioni di conformità
Attestazioni di conformità dei prodotti alle norme tecniche di riferimento (es. UNI EN 795), schede tecniche, istruzioni per il montaggio e l’utilizzo, avvertenze, garanzie, indicazioni sulle revisioni e manutenzioni, ecc. Si tratta di documenti forniti dall’azienda produttrice degli ancoraggi (la dichiarazione/certificato di conformità può essere redatta e sottoscritta da un laboratorio esterno).
2. Elaborato tecnico della copertura che comprende:
- planimetria della copertura riportante percorsi per l’accesso, punti e modalità di accesso alla copertura, percorsi indicazione sulla posizione dei vari elementi costituenti l’impianto anticaduta.
- relazione di calcolo redatta da tecnico abilitato attestante la resistenza della struttura ai carichi trasmessi in caso di eventuali cadute e progetto del sistema di fissaggio.
- istruzioni/manuale di utilizzo dell’impianto progettato, con indicazioni relative a DPI necessari, accessi, percorsi, zone a rischio, piano di recupero in caso di caduta, ecc.
Di competenza del Coordinatore per la sicurezza nella progettazione o, nei casi in cui tale figura non sia prevista, del Direttore dei lavori.
3. Dichiarazione di conformità della linea vita
La dichiarazione di conformità dell’installatore è quel documento, compilato e sottoscritto dalla ditta che ha installato l’impianto anticaduta, che attesta l’esecuzione del lavoro a regola d’arte, secondo le informazioni fornite dai progettisti, dai produttori degli ancoraggi e dai produttori dei sistemi di fissaggio.
Per riferimenti precisi consigliamo di consultare i testi delle leggi in vigore nelle diverse regioni e province.